PROPOSTA DI STAGE FORMATIVO C/O UNIVERSAL MUSIC ITALIA Srl
Premessa: gestione dei diritti connessi e loro ripartizione /
Il ruolo di SCF e IMAIE
Gli articoli 72, 73 e 73 bis della legge sul diritto d'autore
attribuiscono ai soli produttori fonografici diritti esclusivi
di riproduzione (duplicazione) del repertorio di loro proprietà
e diritti all'equo compenso in caso di pubblica esecuzione di
tale repertorio. Per gestire e amministrare in Italia questi diritti
i produttori fonografici hanno costituito, come già avvenuto
da tempo in quasi tutti i paesi europei, una società apposita:
SCF (Società Consortile Fonografici).
SCF negozia e conclude i contratti con chiunque utilizzi - trasmettendo
o facendo ascoltare in pubblico - registrazioni e video musicali
(ad esempio radio, televisioni, associazioni di pubblici esercizi),
provvede a riscuotere i relativi compensi e a ripartirli, in base
a precise quote pre-definite, tra i singoli produttori fonografici
e l'ente rappresentativo degli artisti cioè l'IMAIE (Istituto
Mutualistico Artisti Interpreti e Esecutori).
Premessa: ulteriori rivendicazioni dei produttori fonografici
Da anni i produttori fonografici rivendicano anche sulla quota
AIE (artisti) la titolarità di ulteriori diritti a loro
spettanti in quanto ceduti in sede contrattuale dagli artisti
stessi ovvero riferiti a repertori particolari (es.: artisti USA).
Ciò ha dato luogo negli ultimi decenni a varie liti cui
ha posto fine nel 2002 una transazione tra SCF e IMAIE che ha
parzialmente accolto la tesi dei discografici a condizione che
gli stessi dimostrino, in modo analitico, i loro diritti su ogni
specifica utilizzazione.
Questa necessità di rendicontazione analitica si è
andata inserendo in una realtà in forte evoluzione: tradizionalmente
orientata alla commercializzazione di supporti fonografici, e
conseguentemente alla gestione dei propri dati al solo livello
di prodotto finito, da qualche tempo l'industria discografica
sta muovendo i propri interessi anche nella direzione dell'immateriale
(v. ad es. gli investimenti sul digital download o i nuovi modelli
di business nati con la commercializzazione delle suonerie per
i telefoni cellulari), e tutto questo comporta per le case discografiche
una crescente necessità di sviluppare i flussi di dati
anche al livello della singola registrazione.
Contesto operativo del periodo di stage
In seguito alla transazione SCF/IMAIE, i produttori fonografici
devono fornire un'elevata mole di dati, utili sia a gestire il
periodo attuale sia a regolarizzare la gestione relativa alle
utilizzazioni RAI e Mediaset degli anni 1976-2001.
I dati relativi a questo periodo dovranno integrare le dichiarazioni
a suo tempo fornite dalle emittenti a IMAIE e da questa trasferite
a SCF, che ha provveduto ad inserirle in un DB (MS Access) e a
trasmetterle ai produttori.
Le dichiarazioni delle emittenti sono parziali (RAI non riporta
l'esecutore della track ma solo il titolo e gli autori) e spesso
sono scritte in modo approssimativo (anche per l'avvenuta trasposizione
da tabulati a formato elettronico tramite OCR).
Nel caso di UNIVERSAL Music parliamo di circa 300.000 diverse
registrazioni da identificare e integrare tramite la consultazione
di documenti elettronici (diverse basi di dati del gruppo UNIVERSAL
a livello sia locale che internazionale, risorse Web) e cartacei
(testi etichetta). Tale compito, sicuramente per certi aspetti
macchinoso e ripetitivo, è di grande importanza, dato che
la natura ufficiale della dichiarazione dei dati a SCF\IMAIE ha
valore legale e determina l'effettiva ripartizione degli elevati
proventi accantonati nel corso degli anni. Conseguentemente, al
fine di motivare e responsabilizzare in questo senso lo stagista,
è previsto un rimborso spese con cadenza mensile.
I candidati: requisiti
· Buona cultura musicale (pop e classica)
· Dimestichezza con uso del PC, ricerche su Internet e
applicativi MS (in particolare Access ed Excel)
· Caratteristiche personali di dinamismo, pazienza e precisione
Caratteristiche degli stage
Un conto approssimativo individua la necessità di 5.000
ore da ultimarsi nel corso del 2005.
L'orario giornaliero potrebbe variare dalle 6/8 ore al giorno.
Inizialmente si ritiene opportuno iniziare con 4 stagisti. A livello
logistico\gestionale non si ritiene possibile la compresenza di
un numero maggiore di stagisti.
La durata degli stage non dovrà essere eccessivamente breve
per non dover dedicare troppo tempo alle fasi di training di addetti
diversi, nè eccessivamente prolungata data la tipologia
dell'attività proposta.
La valutazione dei tempi\no.addetti sarà obbligatoriamente
da rivedere in base ai risultati via via ottenuti nella ricerca
dati.
· Inizio stage: prima possibile e comunque non oltre il
01/03/2005
· Sede: Universal Music Italia, Via Dante 15, Milano
· Tutor: Dott. Alessandro Calzato
· Rimborso mensile previsto per ciascun stagista: 500 euro
circa
Opportunità formative
Il periodo di stage favorirà il contatto e la conoscenza
non solo delle problematiche e dei meccanismi di una major discografica
in senso lato, ma anche dello specifico scenario di un settore,
quello della gestione dei diritti connessi, in forte crescita
e che riveste un ruolo cruciale in un momento come quello presente
di ridefinizione e mutamento del business legato alla vendita
di musica registrata.