INTRODUZIONE

 

 

La tesi è rivolta alla formalizzazione di un linguaggio per la rappresentazione dell'espressione musicale e alla realizzazione di una libreria di tools per la sua interpretazione. Il lavoro è stato svolto in due fasi distinte:
- analisi degli elementi musicali inerenti all' espressione musicale;
- descrizione algoritmica, procedurale, tabellare o numerica dei parametri musicali che caratterizzano l'espressione musicale.
L'approccio analitico ha seguito uno schema rivolto alla ricerca di ambiti musicali distinti, nei quali fosse pos-sibile la definizione di classi di parametri musicali da formalizzare, quali ad esempio la classe relativa ai parametri della notazione musicale, della prassi esecutiva, della descrizione timbrica, etc.
I capitoli della tesi rappresentano questi ambiti musicali.
Ogni capitolo viene sviluppato seguendo il successivo criterio:
- analisi storica della classe di elementi musicali;
- rapporto e sviluppo tra i contesti musicali dei vari periodi storici relativi all'espressione musicale;
- descrizione formale degli elementi più significativi definiti al punto 2;
- implementazione tramite procedure e/o funzioni e/o strutture dati degli elementi descritti al punto 3.
Il lavoro si articola nel modo seguente.
Nel primo capitolo viene sviluppato l'aspetto generale della rappresentazione simbolica del suono : la notazione musicale. Ogni periodo storico-culturale, sino ad arrivare ai nostri giorni, ha avuto una differente rappresentazione musicale; quindi simboli diversi tra loro hanno rappresentato eventi musicali simili, oppure simboli apparentemente uguali hanno avuto significati musicali diversi.
La formalizzazione della notazione musicale, oltre a descrivere un sistema di rappresentazione del singolo evento sonoro nelle sue principali variabili, quali l'altezza, l'intensità, la durata, definisce in modo univoco il significato musicale attribuito al simbolo musicale, indipendentemente dal tipo di notazione utilizzata.
Nel secondo capitolo vengono esaminate le differenze di interpretazione che nei secoli hanno distinto questo, o quello stile musicale. Le procedure relative a questo capitolo, dati in input il segno che definisce il tipo di abbellimento o modo d'interpretazione dell'evento musicale del determinato periodo storico, calcolano la risolu-zione dell'abbellimento stesso in termini di più eventi musicali aventi durata ed altezza diversa, rappresentati formalmente dalle stesse strutture dati utilizzate nel primo capitolo.
Nel terzo capitolo viene descritto l'elemento timbrico, decisamente fondamentale ai fini di uno studio sull'espressione musicale. Per ogni strumento musicale viene fatto:
- uno studio storico, rivolto soprattutto a determinare il contesto nel quale lo strumento era utilizzato e, di conseguenza, il significato attribuito a quello strumento;
- un'analisi dei modi più comuni di esecuzione dello strumento stesso,con gli esempi dei relativi impieghi nell'orchestra moderna;
- analisi timbrica e formalizzazione del suono nei modi più comuni di esecuzione dello stesso.
Dall'analisi spettrale del suono di ogni strumento è possibile determinare un rapporto numerico tra la frequenza e l'ampiezza di un'armonica rispetto alle successive o alle precedenti. Questo rapporto numerico descrive le ca-ratteristiche fisiche del timbro, che possono cos" essere messe a confronto (confronto numerico) per la definizione di un sistema che analizzi le affinità timbriche tra i vari strumenti con riferimenti al tipo di espressività di ciascuno di essi.
Nel quarto capitolo viene sviluppato l'aspetto che riguarda la psicologia e la percezione della musica. Sulla base di studi ed approcci sperimentali condotti da auto-revoli studiosi e ricercatori del settore, sono stati definiti schemi che permettono di stimare le diverse sensazioni di percezione sonora, a seconda delle caratteristiche presenti nell'opera musicale (forma, tempo veloce o lento, regolarità ritmica o meno, carattere uni-tario o a contrasti, struttura armonica con carattere prevalentemente consonante o dissonante, etc.). La formaliz-zazione di questi schemi rappresenta uno strumento di analisi armonica, melodica e formale, capace di rapportare una struttura musicale ad un modello matematico.
Infine, i capitoli quinto e sesto, consentono una visione generale sul pensiero musicale e permettono di convali-dare gli elementi che durante lo studio sono stati considerati significativi nella descrizione dell'espressione musicale.
Le procedure, le funzioni e le strutture dati definite nella tesi permettono l'integrazione tra dati di carat-tere diverso, con la possibilità di gestire le varie informazioni musicali in funzione del tipo di espressione musicale che si desidera analizzare o sintetizzare. Queste procedure permettono:

- la rappresentazione dell'evento sonoro indipendentemente dal periodo storico considerato;
- la formalizzazione dei più importanti abbellimenti e/o segni espressivi;
- l'analisi degli eventi musicali elaborati dalle procedure dei punti precedenti.