TECNICHE NUMERICHE PER IL RESTAURO DEI SEGNALI AUDIO
Il presente lavoro di tesi, svolto presso il Laboratorio di
Informatica Musicale del Dipartimento di Scienze dell'Informazione
dell'Università degli Studi di Milano, é stato rivolto
allo studio delle tecniche numeriche conosciute per l'elaborazione
dei segnali audio; tale studio é stato principalmente finalizzato
all'eliminazione e all'attenuazione dei disturbi provocati sia
dal degrado temporale che dalla scarsa qualità degli strumenti
di registrazione e dei supporti fonografici.
La rimozione o l'attenuazione dei disturbi nei segnali digitali,
riveste un ruolo di notevole importanza non solo nel caso dei
segnali audio o video ma, in generale, in tutte quelle applicazioni
che devono effettuare dei trasferimenti di informazione tramite
canali disturbati o in condizioni non ideali.
I punti principali presi in considerazione sono stati:
o Acquisizione di segnali audio (campionamento e quantizzazione);
o Misurazione qualitativa dei segnali audio;
o Caratterizzazione dei disturbi presenti;
o Breve rassegna dei metodi generali per l'elaborazione dei segnali
digitali e, in particolare, dei segnali audio;
o Tecniche specifiche note per l'attenuazione o la soppressione
dei disturbi;
o Analisi e valutazione di un sistema hw/sw per l'elaborazione
dei segnali audio finalizzata al restauro;
o Studio di un particolare tipo di disturbo (rumore di fondo)
ed evoluzione delle tecniche specifiche note;
o Sviluppo di una applicazione quale "banco di prova"
per gli algoritmi proposti.
In questo lavoro di Tesi sono stati presi in considerazione gli
aspetti teorici del degrado dell'audio, valutando attentamente
le differenti tecniche conosciute ed utilizzate a questo scopo.
Successivamente, si è orientata la ricerca su un particolare
tipo di disturbo, cercando di evolvere le tecniche utilizzate
per la rimozione dello stesso.
Durante il lavoro di Tesi vi é stata la possibilità
dell'utilizzo del sistema hw/sw "NoNoise" prodotto
dalla Sonic Solutions, che é attualmente uno degli strumenti
maggiormente utilizzati per questo tipo di elaborazioni.
Tramite questo sistema, è stato reso possibile un confronto
ed una stima della qualità dei risultati ottenuti dall'applicazione
sviluppata nell'ambito del lavoro di Tesi.
Nel Cap. 1 vengono presentate le motivazioni principali che hanno
causato lo sviluppo di questo lavoro di Tesi, con particolare
riguardo ai parametri con cui è possibili definire la "qualità"
di un segnale audio ed allo stato di conoscenza del problema;
viene considerato inoltre, quale influenza si é avuta nella
valutazione della qualità del segnale audio con l'utilizzo
della tecnologia digitale.
Successivamente (capitolo 2), viene presentato uno studio sistematico
sulla maggior parte dei disturbi che possono presentarsi nei segnali
audio sia in generale che nel caso particolare del restauro. Come
caso particolare, verranno valutati i particolari disturbi provocati
dai supporti magnetici a nastro.
I capitoli 3 e 4, sono rivolti ai fondamenti teorici utilizzati
per la rimozione dei disturbi nei segnali audio; oltre alle nozioni
fondamentali sui filtri digitali, sia lineari che non lineari,
e sui tipi di filtri utilizzati nella soppressione dei disturbi
(capitolo 3), vengono presentate delle tecniche numeriche specifiche
per l'individuazione e la correzione di segnali sonori "corrotti"
(capitolo 4).
Il successivo capitolo viene dedicato all'analisi di uno dei sistemi
maggiormente utilizzato per l'elaborazione digitale dell'audio
finalizzata alla eliminazione dei disturbi, valutandone caratteristiche
e prestazioni.
Il capitolo 6 tratta in modo approfondito del "rumore di
fondo a larga banda" e dell'evoluzione delle tecniche per
la sua attenuazione; queste, traggono spunto dal metodo generale
della sottrazione spettrale (capitolo 4) dove, utilizzando una
stima del rumore di fondo, viene effettuata la sottrazione alle
ampiezze del segnale ad ogni frequenza delle ampiezze della stima
del rumore di fondo alle stesse frequenze. Evolvendo questo metodo,
tramite l'utilizzo di una funzione di attenuazione dipendente
dal livello relativo del segnale rispetto al livello della stima
del rumore, è stato possibile ottenere un miglioramento
dei risultati.
La caratterizzazione del miglioramento qualitativo del segnale,
viene effettuata sia tramite una analisi visiva del segnale, nel
dominio temporale e nel dominio delle frequenze (spettro), che
tramite la variazione dei parametri definiti nel capitolo 1; tra
questi, ricordiamo il rapporto Segnale/Rumore che verrà
aumentato significativamente (+4/5 dB) rispetto alla tecnica della
sottrazione spettrale semplice. Si noti, tuttavia, che l'incremento
incondizionato di tale parametro non sempre corrisponde ad un
aumento della qualità: infatti effettuando un procedimento
di Denoising molto aggressivo, si otterrebbe facilmente un notevole
incremento del SNR, rischiando però la degenerazione dei
segnali a basso livello e vanificando il procedimento effettuato.
Quale compendio allo studio teorico, vengono presentati sia gli
algoritmi in linguaggio C che le strutture dati che hanno reso
possibile una implementazione su computer Macintosh della tecnica
sviluppata, valutando la possibilità di una futura implementazione
su un processore dedicato all'elaborazione dei segnali digitali
(DSP). In particolare vengono descritti gli algoritmi fondamentali
utilizzati per permettere l'elaborazione tramite la tecnica proposta:
oltre agli algoritmi che realizzano la trasformata di Fourier
veloce (FFT) e la sua inversa (IFFT), vengono illustrati quelli
che permettono la modifica del livello del segnale ad ogni frequenza
in accordo con la funzione di attenuazione e gli algoritmi che
consentono l'implementazione della tecnica di "Overlap-Add"
per la giunzione dei segmenti temporali di segnale opportunamente
elaborati.
Sono inoltre valutati l'aspetto del costo computazionale dei metodi
utilizzati e le possibili estensioni che potrebbero venire aggiunte
per lo sviluppo di una applicazione completa.
Nell'ottavo ed ultimo capitolo, viene presentata una valutazione
sui risultati ottenuti ed una discussione sugli sviluppi futuri
da cui questo lavoro potrebbe essere seguito.