Introduzione

Lo sviluppo della applicazione "Sample Buster" è stato concepito nell'ambito di un programma di lavoro triennale in fase di elaborazione presso il Laboratorio di Informatica Musicale del Dipartimento di Scienze della informazione , dell'Università degli Studi di Milano diretto dal prof.Goffredo Haus.
Il programma denominato " Workstation per l'elaborazione musicale" fa parte del progetto finalizzato "INFORMATICA II°" CNR, Sottoprogetto 7, obiettivo Music "Stazione di lavoro musicale intelligente" mira a fornire al musicista informatico i mezzi software e le tecnologie finora di utilizzo esclusivo della informatica generale ,in modo da costruire una stazione di lavoro costituita essenzialmente da uno strumento di elaborazione ,un generatore di suono (o più generalmente un Digital Signal Processor),un sistema a campionamento ed una unità di memorizzazione di informazioni musicali(sequenze,campioni,suoni),
oppure un mezzo che permetta un accesso veloce ad informazioni archiviate su memorie di massa quali ROM,CD Audio,CD-ROM.
La necessità di sviluppare una applicazione di questo genere è nata dalla crescente richiesta di software per le apparecchiature musicali (ove per sofware in questo caso si intenda un programma che permetta ad una apparecchiatura hardware musicale: una tastiera , un expander o come nel nostro caso un campionatore, di suonare , di mettere cioé in grado l'apparecchiatura di generare un suono sfruttando i dati contenuti in un pacchetto esterno).
Questo pacchetto di dati può essere immagazzinato mediante diversi mezzi fisici:dischetti magnetici,hard disc,RAM card,ROM card,CD audio,CD-ROM.
La molteplicità di questi mezzi fa sì che si sia venuta a creare negli utilizzatori una sorta di confusione rimovibile in soli due modi:
1) cercando di uniformare i mezzi fisici di immagazzinamento (cosa alquanto difficile da realizzare, data la molteplicità dei produttori presenti nel mercato, ognuno con un proprio standard).

2) mediante un mezzo che possa gestire i diversi formati ,fare quindi da punto di incontro tra i diversi metodi di immagazzinamento delle informazioni musicali e da punto di ridistribuzione di queste informazioni mediante appropriate interfacce alle apparecchiature in grado di interpretarle.

 

Il mezzo attualmente più adatto alla interpretazione ed alla soluzione di tale problematica è risultato essere (per l'ambiente nel quale questo lavoro è stato sviluppato ,quello cioé della produzione musicale) un programma denominato Hypercard , un ambiente di lavoro sviluppato dalla Apple Computer di Cupertino molto adatto al trattamento delle informazioni in modo interattivo soprattutto per la sua forte caratteristica multimediale .
I motivi che ci hanno indotto a realizzare l'applicazione in tale ambiente, è stato, ed è tuttora la grossa diffusione dei computer della serie Macintosh negli ambienti di produzione musicale, e soprattutto,la impostazione di tipo "user friendly" della interfaccia utente di tale pacchetto e quindi la rapida possibilità di utilizzazione da parte di utenti non particolarmente abili dal punto di vista informatico.

La realizzazione del progetto di tale applicazione è stata supportata da contributi di carattere informatico-musicale e musicologico.Per tali contributi un ringraziamento particolare va al professor Goffredo Haus del Laboratorio di Informatica Musicale -Università degli Studi di Milano , al maestro Antonio Rodriguez del LIM per la consulenza fornita riguardo ai sistemi multimediali e per le informazioni di carattere prettamente musicale, al prof Lorenzo Mezzalira del Dipartimento di Elettronica del Politecnico di Milano per la sua disponibilità .