Introduzione

 

1. L'editoria musicale
L'industria dell'editoria utilizza gli elaboratori elettronici in molte delle sue fasi produttive, che vanno dall'acquisizione e trasferimento dei dati alla composizione tipografica assistita dell'elaboratore.
Nel settore specifico che riguarda la preparazione di testi musicali lo sviluppo tecnologico ha avuto effetti assai limitati, soprattutto perché rappresenta un mercato marginale e di ristrette dimensioni. Per quanto riguarda le case editrici di musica, queste non dispongono né degli esperti né dei capitali d'investimento necessari per un ammodernamento delle tecniche produttive. Ne deriva che i metodi di produzione, fino a pochi anni fa, si discostavano poco da quelli in uso un secolo fa, periodo in cui il settore dell'editoria era strutturato per produzioni di ristretto volume commerciale.
Negli ultimi anni, invece, data la forte diminuzione del costo e l'aumento di qualità delle apparecchiature informatiche, anche in questo settore si è assistito ad un forte sviluppo, dovuto alla necessità di rendere la produzione musicale concorrenziale all'interno del mercato tipografico.
Inoltre la sempre più grande diffusione dei Personal Computer all'interno delle famiglie, anche tra quelle per cui non è necessariamente strumento di lavoro, ha generato la richiesta di applicazioni per la gestione grafica sia di testi che di spartiti musicali di buona qualità e soprattutto di semplice utilizzo in modo che l'utente generico possa singolarmente prepararsi un documento.
Per lo sviluppo di applicazioni per la gestione del testo, da questo punto di vista si è assistito allo sviluppo di pacchetti molto validi. Non altrettanto possiamo dire sia stato fatto per la gestione dello spartito musicale, anche perché in questo campo si hanno problemi molto più complessi da gestire.
1.1. Problematiche connesse alla notazione musicale con riferimento ai sistemi attuali
Per meglio comprendere la complessità delle attività che intervengono nel lavoro di preparazione dei testi musicali è utile conoscere la metodologia seguita dall'incisore, o dall'autografo, per l'incisione delle copie madri.
L'incisore deve operare un numero considerevole di scelte riguardo la disposizione dei simboli sulla pagina prima e dopo l'incisione sulla lastra. Alcune di queste sono imposte da regole associate alla musica o alla notazione musicale, altre sono il risultato di criteri fortemente soggettivi e relativamente complessi dettati dall'esperienza dell'incisore. Altre scelte infine, sono dettate da considerazioni o da limitazioni di carattere economico.
Le scelte provenienti da regole, benché a volte risultino di difficile implementazione, sono caratterizzate da un algoritmo facilmente individuabile. Viceversa, scelte basate su criteri soggettivi, possono solo essere espresse approssivamente con un algoritmo più o meno soddisfacente o con la costruzione di applicazioni che permettono all'utente di organizzare liberamente la pagina con un aumento dei tempi di inserimento e difficoltà di utilizzo.
Comunque la definizione di algoritmi che risolvono automaticamente i problemi legati alla corretta gestione della pagina, in modo da fornire una buona veste tipografica, costituiscono sicuramente l'aspetto più importante per un sistema rivolto all'editoria musicale.
Attualmente esistono applicazioni che offrono sia una buona gestione automatica dello spartito e applicazioni che permettono all'utente di organizzare la pagina in modo libero. Entrambi i tipi di applicazione soffrono però di un metodo di inserimento dei simboli non adeguato alle esigenze di mercato più comuni.
Per quanto riguarda le tecnologie informatiche legate alla notazione musicale, si può constatare che i programmi dedicati all'input delle partiture non permettono ancora all'utente di interagire efficientemente con quanto rappresentato sullo schermo.
Nelle applicazioni che permettono di muoversi liberamente all'interno della pagina, nel senso che qualsiasi operazione è guidata dall'utente, l'inserimento avviene solitamente digitando delle stringhe alfanumeriche in passaggi successivi.