Introduzione
La diffusione di supporti per l'audio digitale di alta qualità,
come i CD e i DAT ha innalzato fortemente le aspettative sulla
qualità del suono in tutti i tipi di registrazione. Questo,
combinato ad un rinato interesse per il materiale storico e musicologico,
ha provocato una crescente attenzione per il restauro delle registrazioni
degradate che si trovano sia su vecchi supporti come i vinili
(78rpm,LP,etc.) e i nastri magnetici, ma anche su supporti per
le registrazioni digitali.
L'elaborazione del segnale digitale è ora possibile a chiunque
possegga un PC ed una scheda audio e sarà d'importanza
sempre crescente, insieme al video digitale, nella rivoluzione
multimediale in atto. Il restauro digitale troverà quindi
nuove applicazioni per il suono registrato da Internet, registrazioni
da casa e del parlato, e riduttori di rumore di alta qualità
diverranno parti standard per ogni sistema di hi-fi e di computer,
accanto al riconoscimento del parlato ed all'elaborazione delle
immagini. Anche nella telefonia digitale la possibilità
di migliorare la trasmissione del segnale audio è divenuta
di grande importanza. Infine, molti enti pubblici e privati, come
teatri (La Scala) o enti radiotelevisivi (RAI), già da
tempo hanno cominciato ad interessarsi all'archiviazione elettronica
del loro materiale sonoro, quindi, anche in questo caso, il restauro
audio gioca un ruolo molto importante.
In questo lavoro di tesi è stato fatto uno studio sull'elaborazione
di segnali audio con tecniche numeriche per ottenere la soppressione
o attenuazione dei disturbi dovuti al rumore di fondo causato
sia dal degrado temporale che dalla scarsa qualità degli
strumenti di registrazione e di conservazione, per permettere
un miglioramento della qualità delle registrazioni.
Il degrado dell'audio è un problemache si è sempre
presentato nel caso di registrazioni analogiche di qualunque qualità.
Con il passaggio alla tecnologia digitale molti disturbi tipici
dell'approccio analogico, sono stati eliminati; tuttavia la necessità
del passaggio delle registrazioni analogiche in digitale, impone
un'attenta analisi per evitare di riportare nella registrazione
digitale tutti i disturbi presenti in quella analogica.
L'elaborazione delle registrazioni, può essere effettuata
sia nel dominio analogico che digitale, tuttavia la potenza e
la versatilità dell'elaborazione numerica garantiscono
un più valido strumento per lo scopo preposto.
Durante il lavoro di Tesi sono state prese in considerazione differenti
tecniche per il restauro di segnali audio, in seguito è
stata scelta la tecnica proposta da Ephraim e Malah, nata da uno
studio per risolvere il problema dello "Speech Enhancement",
ma qui utilizzata per il problema del degrado delle registrazioni
musicali. Questa tecnica è stata scelta perché priva
del problema del rumore musicale che frequentemente s'incontra.
Problema da evitare soprattutto nell'ambito musicale.
Un'attenzione particolare è stata dedicata alla complessità computazionale del filtro e quindi all'ottimizzazione del codice, in modo da ottenere una elaborazione del segnale in tempo reale.
Infine, oltre alle valutazioni sui risultati ottenuti, è
stato preso in esame un sistema per il Denoising oggi in commercio,
il sistema NoNoise prodotto dalla Sonic Solution, ed è
stato confrontato con l'applicazione sviluppata nell'ambito di
questo lavoro di Tesi.