Laureanda: Baldussi Mariella N° Matricola. 306480
titolo della tesi:
APPLICAZIONI MUSICALI DEL COMPACT DISC INTERATTIVO
Relatore: Goffredo Haus Correlatore: Mario Italiani
RIASSUNTO
I sistemi multimediali si presentano come un modo fortemente
innovativo di gestire una varietà di informazioni quali
immagini fisse e in movimento, grafica ed animazione, audio, testi.
La multimedialità é un importante strumento di comunicazione
e il suo utilizzo é legato ai più svariati campi
di applicazione. Permette ad esempio un accesso all'informazione
completamente diverso (ipertesti multimediali) e la realizzazione
di simulazioni con un più alto grado di interattività
e di realismo.
Le tecnologie che rendono la multimedialità possibile sono
le memo-rie ottiche e il computer. In genere le soluzioni adottate
sono l'utilizzo di un personal computer che gestisce una memoria
ottica, oppure un sistema dedicato che comprende al suo interno
tutti i processori dedicati alla gestione dei dati audio/video.
Quest'ultima é la soluzione adottata dal CD-I (Compact
Disc - Interattivo) la cui architettura nasce dall'esigenza di
creare un sistema disponibile a costi contenuti.
Nella presente tesi ci si è posti i seguenti obiettivi:
- comprendere il funzionamento del CD-I e le caratteristiche hardware
e software dello stesso;
- esplorare le possibilità multimediali più avanzate
ponendo particolare attenzione alle applicazioni di tipo musicale;
- analizzare e caratterizzare tipologie di applicazioni musicali;
- realizzare esempi che dimostrino la fattibilità di tali
applicazioni.
Nell'arco del lavoro di ricerca si é dato un peso particolare
ai problemi legati alla sincronizzazione audio/video, audio/testi,
audio/video/testi. In un applicativo CD-I i tempi di sincronizzazione
vengono definiti durante la fase di preparazione dei dati (fase
di premastering). In fase di esecuzione tali tempi vengono interpretati
dal sistema operativo del CD-I e tradotti in segnali per il processore;
infine il programma che coordina l'esecuzione di un applicativo
stabilisce le azioni da effettuare all'arrivo di tali segnali.
In funzione di questo meccanismo sono stati realizzati esempi
in cui durante l'esecuzione di un brano audio avvengono azioni
come l'evidenziazione del testo della canzone o dello spartito
relativo, utilizzando effetti quali illuminazione e reverse.
Un altro punto affrontato é stato quello relativo alle possibilità di elaborazione dell'audio in tempo reale per gestire eventi video sincronizzati ad esso. A questo proposito si é cercato di sottolineare i vincoli fisici e le potenzialità del CD-I. Il CD-I non è infatti dotato di un processore particolarmente veloce (Motorola 68000) e neppure di una considerevole quantità di memoria (1 Mb nel CD-I modello base). D'altra parte è dotato di un disco ottico in grado di memorizzare grosse quantità di informazioni di tipo diverso (fino a 640 Mb) le quali possono essere intercalate fornendo una prima sincronizzazione fisica. La realizzazione di applicazioni musicali multimediali deve quindi tener conto di questi vincoli e sfruttare al massimo la fase di premastering.
In particolare sono stati realizzati prototipi CD-I concernenti
i seguenti casi esemplari:
a) sincronizzazione di un brano audio allo spartito;
b) sincronizzazione di un brano audio al testo della canzone;
c) sincronizzazione di più brani audio agli spartiti ad
essi associati: più brani audio riguardanti lo stesso
soggetto musicale, ma interpretati da esecutori diversi, vengono
registrati sul compact disc interattivo parallelamente (memorizzando
i diversi brani in settori non contigui e intercalando in modo
regolare sottoparti di ciascun brano corrispondenti agli stessi
intervalli temporali). Durante l'esecuzione di un brano sullo
schermo viene visualizzato lo spartito ad esso associato, e viene
evidenziata la battuta corrente utilizzando l'effetto reverse.
In ogni momento é possibile attivare l'esecuzione di un
qualsiasi altro brano disponibile, ed essa comincia senza soluzione
di continuità dal punto esatto in cui é stato interrotto
il precedente;
d) visualizzazione del valor medio istantaneo associato ad un
segnale: su disco vengono intercalati al brano audio i valori
dell'ampiezza media del segnale calcolata su finestre temporali
di qualche millisecondo. Durante l'ascolto del brano compare sullo
schermo la forma d'onda rappresentante i valori dell'ampiezza.
L'effetto è quello di una vera e propria animazione del
segnale che si ottiene scrollando e aggiornando l'immagine in
modo circolare.